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15/01/2025

L’importanza dell’isolamento nanotecnologico

La nanotecnologia è quel campo di applicazione tecnologica che opera su scale nanometriche, ossia inferiori al miliardesimo di metro. A questo livello si è in grado di intervenire su scale molecolari e di attivare effetti fisicamente differenti rispetto a quelli a cui si è abituati con materiali realizzati su scale “normali”.

In quest’ambito esistono gli isolanti nanotecnologici che hanno una serie di vantaggi fondamentali. Innanzitutto per raggiungere le stesse capacità di isolamento termico di materiali come la lana di roccia, la fibra di legno o il polistirolo, sono sufficienti pochi millimetri di spessore. Il basso spessore garantisce la possibilità di evitare la modifica strutturale delle facciate degli edifici e di ridurre quindi i costi di manodopera. Inoltre sono materiali molto resistenti, a differenza dei materiali dei cosiddetti cappotti tradizionali. Oltre a questo, sono soluzioni che garantiscono comunque traspirabilità, sono quasi sempre ecologici, ignifughi e non hanno bisogno di manutenzione, almeno per lunghi periodi.

Anche in ambito industriale la nanotecnologia permette soluzioni di isolamento termico delle superfici metalliche di silos, tubazioni, container, capannoni, celle frigorifere garantendo non solo la coibentazione ma anche l’anti ossidazione e l’anti condensa, che riducono notevolmente i costi di manutenzione.

Natis srl offre tre prodotti nanotecnologici di isolamento termico, ognuno adatto a differenti esigenze: dal Natis Paste per isolare facciate di edifici sia residenziali che commerciali, a Natis Paint che è la versione simile a una pittura, ma in realtà in grado di isolare come un piccolo cappotto da 4 o 5 centimetri di spessore, fino al Natis Industrial per qualunque esigenza in campo industriale.

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